Il 15 maggio 2024 a Roma è stato siglato un protocollo di intesa tra ANCIU e FEDERCUSI
Un accordo che guarda al futuro: incentivazione di accordi specifici tra i CUS locali ed i rispettivi circoli ed associazioni affiliate all’Anciu per l’accesso agli impianti sportivi in favore dei dipendenti universitari e promozione congiunta di iniziative sportive complementari tra studenti universitari e dipendenti. Questi sono i due pilastri su cui si basa il protocollo di intesa tra FederCUSI ed Anciu.
Il 15 maggio 2024 presso la sede della Federazione Italiana dello Sport Universitario a Roma il Presidente Dima ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Circoli Italiani Universitari La Sala, al termine di un incontro dai contenuti armonici e sostenibili, promuovono l’inizio di una collaborazione che ha l’obiettivo di favorire a livello locale sinergie tra le diramazioni territoriali dei rispettivi enti, laddove non presenti, e di potenziare quelle già esistenti.
Soddisfatto il Presidente Dima: “Abbiamo valutato con il Consiglio Federale favorevolmente la richiesta pervenuta dall’Anciu e riconoscendo l’autonomia delle nostre istituzioni nell’organizzazione delle attività sportive per gli studenti e per il personale universitario, siamo felici, grazie al Presidente La Sala, di tracciare una rotta di collaborazione al fine di incentivare la pratica sportiva nell’ambito universitario per gli studenti e per il personale universitario: camminiamo insieme per la salute delle nostre Università”.
Felice il Presidente La Sala: “Il mondo universitario, grazie al Presidente Dima che ci ha fortemente creduto, è finalmente unito da questo storico accordo tra l’Anciu e la FederCusi. Si tratta di un protocollo che vede attuarsi una fondamentale collaborazione a beneficio del personale universitario e degli studenti che, finalmente, si ritrovano unificati. Sarà ora necessario incentivare la sinergia tra i Circoli ed i CUS presenti negli atenei per condividere manifestazioni locali e nazionali nell’interesse dei nostri affiliati e di tutto il mondo universitario”